La fattoria degli animali
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Un capolavoro della letteratura moderna nel quale si può trovare un’allegoria sulle tante rivoluzioni diventate poi veri e propri autoritarismi. Gli ideali di uguaglianza abbandonati di fronte al potere e al denaro vengono narrati sotto forma di satira con un parallelismo tra animali e società che con lo scorrere delle pagine cattura il lettore e lo porta a riconoscere le caratteristiche di un regime totalitario.
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Descrizione
L’uomo è il nemico. Tutto ciò che fa è solo per tornaconto personale. Sfrutta le bestie per trarne un beneficio economico, dando loro in cambio razioni appena sufficienti a un misero sostentamento. È questo malessere che spinge gli animali della Fattoria Padronale a mettere in atto una rivoluzione per scacciare Jones, il despota su due gambe. A capo della ribellione ci sono Palla di Neve e Napoleone, due grossi verri che, con l’aiuto degli altri componenti della fattoria, riescono a instaurare una convivenza utopica dove tutti gli animali sono uguali… o almeno fino a quando alcuni iniziano a essere più uguali di altri. Gli ideali di fraternità che i Comandamenti avevano tracciato spariscono piano piano dietro una foschia fatta di astuzia ed egoismo, caratteristiche appartenenti a una determinata specie animale: i maiali.
Informazioni aggiuntive
| Peso | 0,3 kg |
|---|---|
| Dimensioni | 16 × 13 × 0,9 cm |
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